Sì, il corso autorizzato dal Ministero Pubblica Istruzione ai sensi della direttiva ministeriale n. 90 dell1/12/2003 con decreto dirigenziale del 09/06/2014.
XVIII Corso nazionale di formazione per insegnanti di educazione fisica della scuola secondaria di primo e secondo grado
3-6 ottobre 2013
Corso: L'arrampicata in età evolutiva 1° - Dallarrampicarsi allarrampicare
Belluno
a cura di: Commissione Nazionale Scuole di Alpinismo, Scialpinismo e Arrampicata Libera (CNSASA)
con il patrocinio: Dolomiti Unesco, Dolomiti Bellunesi, CAI
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Descrizione
La Commissione Nazionale Scuole di Alpinismo, Scialpinismo e Arrampicata Libera del Club Alpino Italiano organizza, nel periodo 3-6 ottobre 2013, a Belluno (BL) in Veneto, un corso di aggiornamento per docenti di scienze motorie e sportive della scuola secondaria di primo e secondo grado.
Belluno, già città Alpina nell’anno 1999 e dal 2009 capitale delle Dolomiti Patrimonio Mondiale UNESCO, sorge su uno zoccolo roccioso alla confluenza tra il fiume Piave ed il Torrente Ardo. Proprio nella valle del Piave ed in alcune sue valli laterali fin dagli anni ’80 si è sviluppato l’interesse per l’arrampicata in falesia, dapprima come preparazione per le scalate in montagna, poi come attività fine a se stessa.
La falesia di Erto, a quei tempi, fu per un periodo la falesia di punta del movimento arrampicatorio a livello europeo e questo interesse ha portato all’attrezzatura di parecchie altre falesie nei comuni limitrofi.
Nelle immediate vicinanze della falesia di Erto sorge la diga del Vajont, esempio perenne di un uso scriteriato e imperizia gestionale del territorio.
La struttura di accoglienza del corso si trova nel centro di Belluno, per cui in pochi minuti si può accedere ai vari luoghi di interesse storico della città: la Basilica Cattedrale di San Martino, il Palazzo dei Rettori, la Chiesa di Santo Stefano, la Chiesa di San Pietro ed il Museo Civico.DESTINATARI
Docenti di Scuola Secondaria di I e II grado, di scienze motorie e sportive.
FINALITÀ
A. Offrire ai docenti l’opportunità di acquisire conoscenze scientifiche, competenze metodologiche ed operative trasferibili all’interno della propria programmazione didattica ed applicabili al proprio territorio. Queste conoscenze sono riconducibili a tematiche educative, ambientali, scientifiche e ludiche (con particolare riferimento alle aree montane).
B. Favorire la nascita e la realizzazione di esperienze didattiche trasferibili nella pratica e tali da coinvolgere gli alunni quali protagonisti, per un accostamento all’ambiente in chiave ambientale e di sicurezza, con metodologie scientificamente corrette.
C. Permettere agli insegnanti di conseguire una maggiore autonomia operativa nella fruizione dell’ambiente (montano in particolare), come laboratorio didattico ed educativo.
D. Fornire ai docenti gli strumenti utili per incoraggiare nei giovani allievi l’arrampicata in ambiente indoor e outdoor in piena sicurezza.OBIETTIVI DEL CORSO
A. Fornire gli strumenti per sperimentare e sviluppare lo schema motorio di base proprio dell’arrampicare, inteso come gestione dello spazio verticale, attraverso le diverse attrezzature presenti in palestra.
B. Riutilizzare schemi e abilità motorie già strutturati al fine di trasferirli in situazioni legate all’arrampicata.
C. Passaggio dallo schema motorio all’abilità motoria per raggiungere l’obiettivo finale dell’acquisizione dell’abilità sportiva della disciplina.
D. Fornire una strategia di approccio alle tematiche affrontate favorendo la programmazione di esperienze rispettando i criteri di sicurezza.
E. Promuovere delle iniziative, concordate tra Scuole e Sezioni del CAI, mirate allo svolgimento di attività motorie e dell’arrampicata, sia in palestra che in ambienti naturali. -
GalleryDispense
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Relatori
Martinoli Edoardo
Istruttore Nazionale di Alpinismo, di Scialpinismo e di Arrampicata Libera e componente della Scuola Centrale di Alpinismo, Scialpinismo e Arrampicata Libera del CAI
Dell'Eva Rinaldo
Istruttore Nazionale di Alpinismo, vicepresidente della Commissione Biveneta Scuole di Alpinismo, Scialpinismo e Arrampicata Libera del CAI
Capretta Bruno
Insegnante di scienze motorie e sportive a Belluno, Istruttore Nazionale di Arrampicata Libera
Scortegagna Ugo
Geologo, Operatore Naturalistico del Comitato Scientifico del CAI, già responsabile di altri corsi di formazione per insegnantiFAQ-
Il corso è autorizzato dal Ministero Pubblica Istruzione?
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I Docenti potranno fruire dei permessi per la formazione?
I Docenti interessati potranno fruire dei permessi per la formazione di cui allart. 64, comma 5, del vigente CCNL Scuola. (Gli insegnanti hanno diritto alla fruizione di cinque giorni nel corso dellanno scolastico per la partecipazione ad iniziative di formazione con lesonero dal servizio e con sostituzione ai sensi della normativa sulle supplenze brevi vigente nei diversi gradi scolastici).
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Sarà rilasciato un attestato di partecipazione?
Sì, a fine corso sarà rilasciato un attestato di partecipazione a cura della direzione. Per i docenti che effettuano liscrizione tramite piattaforma MIUR-SOFIA è previsto un ulteriore attestato di partecipazione rilasciato direttamente dal Ministero.
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È possibile pagare la quota discrizione con la Carta Docente?
Per liscrizione a questo corso è riconosciuto luso della carta e la possibilità di coprire il costo previsto per la frequenza del corso residenziale con un buono generato dalla carta-docente, essendo il CAI ente accreditato dal Ministero (decreto MIUR prot. AOODPIT. n. 595 del 15.07.2014).