XXXVIII Corso nazionale di formazione e aggiornamento

2-6 ottobre 2019

Corso: “Il Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna”

Portoscuso (Carbonia-Iglesias)


a cura del Gruppo Regionale CAI Sardegna, Sezione del CAI di Cagliari

con il patrocinio Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna

  • Descrizione
    Descrizione iniziativa formativa

    Il Corso ambientato nel Parco Geominerario della Sardegna tratterà i seguenti argomenti:

    • Valenze ambientali, con la possibilità di compiere escursioni nella natura incontaminata che alcune zone del Parco ancora preserva;
    • Valenze paesaggistiche modellatedall’attività mineraria con l’antica cultura delle popolazioni minerarie che creano un ambiente in cui il fascino della storia accompagna il visitatore tra le splendide testimonianze di archeologia industriale, in mondi sotterranei e a contatto con la magnifica natura sarda.
    • Emergenze storiche e culturali, con la possibilità di visitare le vecchie strutture minerarie e di ammirare le architetture liberty delle palazzine direzionali annesse agli impianti di estrazione, nonché degli edifici industriali e delle gallerie minerarie.
     
    Temi trattati
    • la storia di Iglesias e delle attivitàestrattive nel territorio del Sulcis –Iglesiente;
    • il Museo del Carbone nella Grande Miniera di Serbariu a Carbonia;
    • la Miniera di Rosas, gli studi di Domenico Lovisato e il riconoscimento della “Rosasite”;
    • la grotta di S. Giovanni a Domusnovas e la collezione litologica al museo di Genna Luas;
    • la miniera di S. Giovanni con al suo interno la grotta di S. Barbara, l’enorme geode scoperto scavando un camino minerario (attualmente perònon visitabile in quanto chiusa per messa in sicurezza);
    • la galleria di Porto Flavia con sbocco sulla falesia a mare, per caricare direttamente la stiva dei piroscafi;
    • escursione in barca davanti alle falesie di Nebida, Masua e Pan di Zucchero oppure, incaso di mareggiata, visita della Galleria Henry;
    • Fluminimaggiore: la miniera di Su Zurfuru (emblematico esempio di progresso tecnologico) e il Tempio punico-romano di Antas;
    • il Museo dell’Istituto Minerario “Asproni”di Iglesias

     

    Obiettivi del corso

    a) Fornire la possibilità di comprendere l’elevato valore economico e sociale prodotto dall’attività mineraria;

    b) comprendere la complessa iterazione tra l’attività antropica ed il paesaggio, sviluppata in oltre 3000 anni di storia.

     

    Finalità

    a) Offrire ai docenti spunti e cognizioni pratiche per comprendere l’ambiente di miniera, sia nelle sue fasi più recenti, attuali, che in valutazioni delle difficoltà occorse nelle fasi di lavoro prima dell’avvento della tecnologia delle macchine.

    b) Sviluppare le basi e i contatti per lo sviluppo del turismo minerario e per quello naturalistico, focalizzando sugli aspetti geologici, spesso poco analizzati, in modo da permettere di coinvolgere successivamente gli studenti verso un differente approccio verso la natura e lo sfruttamento delle risorse per la fornitura delle materie prime.

    c) Fornire agli insegnanti esperienze per sviluppare una maggiore capacità di lettura degli ambienti complessi, in particolare del minerario, inteso come laboratorio educativo.

    d) Favorire l’integrazione metodologica di collegamento tra diverse discipline in percorsi di visita, riproducibili come esempi di storia, geografia, tecniche minerarie, geologia, ecc

     

    Video

     

     

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    • Chi sono i destinatari del corso?

      Dati i contenuti trattati e le caratteristiche delle relazioni previste, il corso è destinato a docenti di Scuola Secondaria di 1° e 2° grado. Essendo il corso proposto su scala nazionale, si cercherà di favorire ed incoraggiare –nei limiti del possibile –la partecipazione da parte di docenti provenienti da diverse regioni d’Italia, anche in vista di possibili scambi di attività e veicolazione di esperienze che valorizzino il patrimonio di conoscenze e competenze presenti in diversi contesti territoriali.

    • Il corso è autorizzato dal Ministero Pubblica Istruzione?

      Sì, il corso autorizzato dal Ministero Pubblica Istruzione ai sensi della direttiva ministeriale n. 90 dell’1/12/2003 – con decreto dirigenziale del 09/06/2014.

    • I docenti possono fruire dei permessi per la formazione?

      I Docenti interessati potranno fruire dei permessi per la formazione di cui all’art. 64, comma 5, del vigente CCNL Scuola. (Gli insegnanti hanno diritto alla fruizione di cinque giorni nel corso dell’anno scolastico per la partecipazione ad iniziative di formazione con l’esonero dal servizio e con sostituzione ai sensi della normativa sulle supplenze brevi vigente nei diversi gradi scolastici).

    • Sarà rilasciato un attestato di partecipazione?

      Sì, a fine corso sarà rilasciato un attestato di partecipazione a cura della direzione. Per i docenti che effettuano l’iscrizione tramite piattaforma MIUR-SOFIA è previsto un ulteriore attestato di partecipazione rilasciato direttamente dal Ministero.

    • È possibile pagare la quota d’iscrizione con la Carta Docente?

      Per l’iscrizione a questo corso è riconosciuto l’uso della carta e la possibilità di coprire il costo previsto per la frequenza del corso residenziale con un buono generato dalla carta-docente, essendo il CAI ente accreditato dal Ministero (decreto MIUR prot. AOODPIT. n. 595 del 15.07.2014).

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