XXIV Corso nazionale di formazione per insegnanti di educazione fisica della scuola secondaria di primo e secondo grado

4-6 settembre 2015

Corso: “L'arrampicata in età evolutiva” 2° - Dall’arrampicarsi all’arrampicare

Belluno


a cura di: Commissione Nazionale Scuole di Alpinismo, Scialpinismo e Arrampicata Libera (CNSASA)

  • Descrizione

    La Commissione Nazionale Scuole di Alpinismo, Scialpinismo e Arrampicata Libera del Club Alpino Italiano organizza, nel periodo 4-6 settembre 2015, a Belluno (BL) in Veneto, un corso di aggiornamento per docenti di scienze motorie e sportive della scuola secondaria di primo e secondo grado.
    Belluno, già città Alpina nell’anno 1999 e dal 2009 capitale delle Dolomiti Patrimonio Mondiale UNESCO, sorge su uno zoccolo roccioso alla confluenza tra il fiume Piave ed il Torrente Ardo. Proprio nella valle del Piave ed in alcune sue valli laterali fin dagli anni ’80 si è sviluppato l’interesse per l’arrampicata in falesia, dapprima come preparazione per le scalate in montagna, poi come attività fine a se stessa.
    La struttura di accoglienza del corso si trova nel centro di Belluno, per cui in pochi minuti si può accedere ai vari luoghi di interesse storico della città: la Basilica Cattedrale di San Martino, il Palazzo dei Rettori, la Chiesa di Santo Stefano, la Chiesa di San Pietro ed il Museo Civico.
    La uscita in ambiente del corso si svolgerà, tempo permettendo, nella falesia di Erto che è stata per almeno un decennio la falesia di punta del movimento arrampicatorio europeo, situata nelle immediate vicinanze della ben più famosa diga del Vajont, esempio perenne di un uso scriteriato del territorio.

    FINALITÀ

    A. Offrire ai docenti l’opportunità di acquisire conoscenze scientifiche, competenze metodologiche ed operative trasferibili all’interno della propria programmazione
    didattica ed applicabili al proprio territorio. Queste conoscenze sono riconducibili a tematiche educative, ambientali, scientifiche e ludiche (con particolare riferimento alle aree montane).
    B. Favorire la nascita e la realizzazione di esperienze didattiche trasferibili nella pratica e tali da coinvolgere gli alunni quali protagonisti, per un accostamento
    all’ambiente in chiave ambientale e di sicurezza, con metodologie scientificamente corrette.
    C. Permettere agli insegnanti di conseguire una maggiore autonomia operativa nella fruizione dell’ambiente (montano in particolare), come laboratorio didattico ed
    educativo.
    D. Fornire ai docenti gli strumenti utili per incoraggiare nei giovani allievi l’arrampicata in ambiente indoor e outdoor in piena sicurezza.

    OBIETTIVI DELCORSO

    A. Fornire gli strumenti per sperimentare e sviluppare lo schema motorio di base proprio dell’arrampicare, inteso come gestione dello spazio verticale, attraverso le
    diverse attrezzature presenti in palestra

    B. Riutilizzare schemi e abilità motorie già strutturati al fine di trasferirli in situazioni legate all’arrampicata.
    C. Passaggio dallo schema motorio all’abilità motoria per raggiungere l’obiettivo finale dell’acquisizione dell’abilità sportiva della disciplina.
    D. Fornire una strategia di approccio alle tematiche affrontate favorendo la programmazione di esperienze rispettando i criteri di sicurezza.
    E. Promuovere delle iniziative, concordate tra Scuole e Sezioni del CAI, mirate allo svolgimento di attività motorie e dell’arrampicata, sia in palestra che in ambienti
    naturali.

    DESTINATARI

    Docenti di Scuola Secondaria di I e II grado, di scienze motorie e sportive. Essendo il corso di formazione programmato su scala nazionale, si cercherà di favorire ed incoraggiare, nei limiti del possibile, la partecipazione di docenti provenienti da diverse regioni italiane, anche in vista di possibili scambi di esperienze che valorizzino il patrimonio di conoscenze e competenze presenti in diversi contesti territoriali.

  • Gallery
  • Dispense
  • Relatori


    Martinoli Edoardo
    Istruttore Nazionale di Alpinismo, di Scialpinismo e di Arrampicata Libera e componente della Scuola Centrale di Alpinismo, Scialpinismo e Arrampicata Libera del CAI


    Dell'Eva Rinaldo
    Istruttore Nazionale di Alpinismo, vicepresidente della Commissione Biveneta Scuole di Alpinismo, Scialpinismo e Arrampicata Libera del CAI


    Bressa Nicoletta
    Insegnante di scienze motorie e sportive e Istruttore Fasi di Arrampicata


    Capretta Bruno
    Insegnante di scienze motorie e sportive a Belluno, Istruttore Nazionale di Arrampicata Libera


    Dalla Palma Claudio
    Coordinatore Provinciale Educazione Fisica e Sportiva U.S.T. di Belluno


    Carrer Francesco
    Coordinatore Progetto CAI-SCUOLA
  • FAQ
    • Il corso è autorizzato dal Ministero Pubblica Istruzione?

      Sì, il corso autorizzato dal Ministero Pubblica Istruzione ai sensi della direttiva ministeriale n. 90 dell’1/12/2003 – con decreto dirigenziale del 09/06/2014.

    • I docenti possono fruire dei permessi per la formazione?

      I Docenti interessati potranno fruire dei permessi per la formazione di cui all’art. 64, comma 5, del vigente CCNL Scuola. (Gli insegnanti hanno diritto alla fruizione di cinque giorni nel corso dell’anno scolastico per la partecipazione ad iniziative di formazione con l’esonero dal servizio e con sostituzione ai sensi della normativa sulle supplenze brevi vigente nei diversi gradi scolastici).

    • Sarà rilasciato un attestato di partecipazione?

      Sì, a fine corso sarà rilasciato un attestato di partecipazione a cura della direzione. Per i docenti che effettuano l’iscrizione tramite piattaforma MIUR-SOFIA è previsto un ulteriore attestato di partecipazione rilasciato direttamente dal Ministero.

    • È possibile pagare la quota d’iscrizione con la Carta Docente?

      Per l’iscrizione a questo corso è riconosciuto l’uso della carta e la possibilità di coprire il costo previsto per la frequenza del corso residenziale con un buono generato dalla carta-docente, essendo il CAI ente accreditato dal Ministero (decreto MIUR prot. AOODPIT. n. 595 del 15.07.2014).

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