XLVI Corso nazionale di formazione per insegnanti

29 aprile – 3 maggio 2021

Corso: “Le lagune altoadriatiche, tra le Alpi e il Mare, tra il Passato e il Presente” - Seconda edizione

Cavallino Treporti (VE)


a cura del Gruppo Regionale CAI Veneto Comitato Scientifico VFG

In collaborazione con Consiglio Nazionale delle Ricerche - Istituto di Geoscienze e Georisorse, Società Veneziana di Scienze Naturali-APS, Associazione Naturalistica Sandonatese

  • Descrizione
    AVVISO

    A seguito del permanere di focolai epidemici di Covid 19 e delle conseguenti misure di prevenzione prorogate dal Governo, con decreto-legge n. 83 del 30 luglio 2020, fino al 15 ottobre 2020 per contenere la diffusione del virus, il XLIII Corso nazionale di formazione per insegnanti della Scuola Primaria e Secondaria di Primo e Secondo Grado, dal titolo “Le lagune altoadriatiche, tra le Alpi e il Mare, tra il Passato e il Presente”, organizzato dal CAI a Palazzolo Acreide dal 21 al 25 ottobre 2020, è ANNULLATO.

    Non sussistono al momento le condizioni di serenità e di stabilità, in particolare nel mondo della Scuola, per avviare l’apertura delle iscrizioni e l’attuazione del corso, mentre l’applicazione delle misure vigenti di prevenzione e tutela della sicurezza personale comporterebbero un aggravio di responsabilità sugli organizzatori, una radicale revisione del programma e dei relativi costi a carico dei partecipanti. Se si verificheranno condizioni favorevoli il progetto sarà ripresentato negli anni a venire.

     

    Gli obiettivi specifici del corso rientrano nella finalità di guidare i giovani, mediante esperienze specifiche, all’acquisizione di capacità di analisi finalizzate alla comprensione dei sistemi ambientali complessi, storicizzati ed alterati; un obiettivo che richiede da parte dei docenti l’utilizzo di metodologie curricolari, trasferibili anche ad altre esperienze, basate sulla progressione nell’acquisizione delle conoscenze.
    Il punto di arrivo intende essere l’acquisizione di capacità interpretative e valutative autonome che consentano l’assunzione di comportamenti responsabili basati sulla conoscenza, in uno scenario oggi dominato da poteri forti che lucrano a danno dell’ambiente cui si oppongono movimenti antagonisti non sempre supportati da competenze pari alla passione. Questa finalità va perseguita attraverso obiettivi di carattere generale:
    • Evidenziare con i docenti alcune linee metodologiche per pianificare progetti di educazione ambientale correttamente intesa, secondo logiche curricolari su scala stagionale, annuale o pluriennale attraverso l’integrazione tra le esperienze in ambiente e il lavoro di classe.
    • Offrire ai docenti l’opportunità di acquisire o approfondire conoscenze sugli elementi, strutture e dinamiche naturali e sui rapporti tra questi e l’attività umana, con letture che consentano la trasposizione nell’attività educativa riferita anche ad altri contesti ambientali.
    • Favorire il superamento della visione disciplinare, rapportandosi all’ambiente con letture che integrino sempre e necessariamente le ottiche naturalistiche con quelle geografiche, storiche, culturali, socioeconomiche.

     

    METODOLOGIA DIDATTICA E OPERATIVA

    Le fasi della progressione curricolare prevedono:
    • Esame della struttura e composizione dei sistemi naturali, a partire dall’osservazione dei singoli elementi (es.: i rapporti forma/funzione nelle piante delle “barene” e delle dune), per passare ai sistemi semplici analizzati attraverso detti rapporti (es.: le biocenosi di ambienti circoscritti facilmente analizzabili), ai sistemi a scale crescenti di complessità e integrazione, fino alle relazioni su scala geografica (es.: il rapporto tra la sabbia dei litorali, i fiumi che l’hanno trasportata e le montagne in cui si è originata).
    • Esame dei dinamismi evolutivi e conservativi propri dei sistemi naturali (es.: le successioni ecologiche litoranee; le funzioni autoconservative delle “barene” lette attraverso la vegetazione e la morfologia dei sistemi) e delle logiche funzionali che da questi derivano.
    • I rapporti tra le strutture naturali, nelle composizioni e nei dinamismi, e l’attività umana, negli sviluppi storici (dai primi interventi consolidanti alle trasformazioni operate dalla Serenissima), nei significati in termini di compatibilità e di perdita di compatibilità, negli usi tradizionali e nelle conflittualità attuali, nelle previsioni per un futuro condizionato dai cambiamenti colmatici.
    Operativamente questa progressione si articola attraverso:
    • Lezioni frontali, con esperti di particolare competenza radicati sul territorio, volte ad inquadrare le tematiche oggetto del corso, a fornire le conoscenze non acquisibili nel corso delle uscite, a preparare le escursioni anticipando le chiavi di lettura per le osservazioni in ambiente, a delineare i percorsi metodologici al fine di poterli utilizzare nelle esperienze con gli studenti.
    • Lezioni ed esperienze in ambiente, in siti naturali e storici e lungo percorsi particolarmente rappresentativi, con una gestione dei gruppi articolata in base ai vincoli dati dai caratteri logistici (aspetto, anche questo, di grande importanza operativa nelle esperienze da condurre poi con le classi).

  • Gallery
  • Dispense
  • Relatori


    Girotti Matteo
    Commissione Centrale Alpinismo Giovanile


    Liberati Alberto
    Comitato Scientifico Centrale


    Franceschini Lorella
    Comitato Direttivo Centrale del CAI


    Maglione Pierluigi
    Consigliere Centrale referente


    Guglielmi Roberto
    Docente di Scienze Naturali, Ornitologo


    Borella Stefano
    Direttore riserva naturale di Valle Averto, consulente Enti, Associazioni e Atenei per progetti di conservazione ambientale


    Sartori Alessandro
    Ornitologo e ricercatore, coautore di numerosi progetti di monitoraggio e protezione avifauna lagunare


    Donnici Sandra
    Ricercatrice, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto di Scienze Marine di Venezia specializzata in micropaleontologia


    Zanetti Michele
    Presidente dell’Associazione Naturalistica Sandonatese, fondatore e direttore dell’Osservatorio Florofaunistico Veneto Orientale


    Borziello Giuseppe
    Operatore Naturalistico e Culturale e Accompagnatore di Escursionismo del CAI, Guida Naturalistico-Ambientale, già componente del Comitato Scientifico VFG del CAI e responsabile della Sezione di Venezia del WWF. Autore di numerose pubblicazioni a carattere escursionistico e naturalistico


    Bonometto Lorenzo
    professore a contratto presso l’Università di Architettura di Venezia, insegnamento di Ecologia applicata alla pianificazione naturalistica-ambientale. Autore di numerose pubblicazioni scientifiche, educative, divulgative, sugli ambienti naturali veneti e sull'educazione naturalistica e ambientale.


    Frigo Gianni
    Dottore in scienze forestali, docente Operatore Naturalistico del Comitato Scientifico Centrale, Guida Ambientale Naturalistica, esperto conoscitore del territorio dell’Altopiano dei 7 Comuni, appassionato divulgatore di storia riguardante la Grande Guerra


    Ghion Massimo
    Docente SS, Operatore Naturalistico e Culturale del CAI, Componente del Comitato Scientifico Veneto Friulano Giuliano


    Chiappin Sergio
    Docente S.S., referente MIUR


    Vaccarella Mario
    Consigliere Centrale referente


    Carrer Francesco
    Coordinatore Progetto CAI-SCUOLA
  • FAQ
    • Chi sono i destinatari del corso?

      Docenti di Scuola secondaria di primo e di secondo grado, con particolare attinenza alle discipline geografiche, scientifiche, storiche, economiche e turistiche.

    • Il corso è autorizzato dal Ministero Pubblica Istruzione?

      Sì, il corso autorizzato dal Ministero Pubblica Istruzione ai sensi della direttiva ministeriale n. 90 dell’1/12/2003 – con decreto dirigenziale del 09/06/2014.

    • I docenti possono fruire dei permessi per la formazione?

      I Docenti interessati potranno fruire dei permessi per la formazione di cui all’art. 64, comma 5, del vigente CCNL Scuola. (Gli insegnanti hanno diritto alla fruizione di cinque giorni nel corso dell’anno scolastico per la partecipazione ad iniziative di formazione con l’esonero dal servizio e con sostituzione ai sensi della normativa sulle supplenze brevi vigente nei diversi gradi scolastici).

    • Sarà rilasciato un attestato di partecipazione?

      Sì, a fine corso sarà rilasciato un attestato di partecipazione a cura della direzione. Per i docenti che effettuano l’iscrizione tramite piattaforma MIUR-SOFIA è previsto un ulteriore attestato di partecipazione rilasciato direttamente dal Ministero.

    • È possibile pagare la quota d’iscrizione con la Carta Docente?

      Per l’iscrizione a questo corso è riconosciuto l’uso della carta e la possibilità di coprire il costo previsto per la frequenza del corso residenziale con un buono generato dalla carta-docente, essendo il CAI ente accreditato dal Ministero (decreto MIUR prot. AOODPIT. n. 595 del 15.07.2014).

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