IX Corso nazionale di aggiornamento per insegnanti

10-13 ottobre 2010

Corso: “La civiltà della pietra”

Bosco Chiesanuova (VR), Parco Naturale Regionale della Lessinia 10-13


a cura di: Commissione Centrale Alpinismo Giovanile (CCAG) Scuola Centrale di Alpinismo Giovanile (SCAG)

in collaborazione con: Commissione Centrale Tutela Ambiente Montano (CCTAM) Comitato Scientifico Centrale (CSC)

con il patrocinio del: Parco Naturale Regionale della Lessinia e della Comunità Montana della Lessinia

  • Descrizione
    Attraverso testimonianze della cultura materiale, dei costumi e degli aspetti geologici, archeologici, architettonici e paleontologici, durante il corso si potranno conoscere tradizioni, arte e forme di cultura materiale di una popolazione, ospite di un territorio con un elemento fortemente caratterizzante: la pietra.

     

    La montagna è un territorio con caratteristiche geografiche, sociali, economiche e culturali del tutto particolari. E’ un territorio dove forti sono i legami con la tradizione, la presenza di materiali diversi e la conformazione del paesaggio, tutti fattori che hanno condizionato e condizionano la vita nelle "terre alte".


    La manualità è l’immediata e pratica espressione della vitalità dell’intelletto: l'homo faber trasforma la realtà in cui vive. Le idee generano oggetti e a loro volta gli oggetti generano nuove idee: tale principio costituisce il presupposto delle manifestazioni artistiche ed il naturale percorso del cosiddetto progresso.


    Questo corso di aggiornamento nazionale per insegnanti si propone di far conoscere ed analizzare il patrimonio culturale dei Monti Lessini Veronesi, un ambiente fortemente caratterizzato dall'elemento pietra, da cui il titolo del corso.
    L’importanza di sensibilizzare i giovani verso questi aspetti, e verso la tutela ambientale in generale, spinge gli enti locali e le sezioni del CAI a sviluppare interessanti progetti di divulgazione e didattica ambientale a cui le scuole sul territorio possono aderire.


    Il corso di aggiornamento è inteso anche a proporre agli insegnanti un metodo adeguato per usufruire al meglio di tali progetti e per approfondirne i contenuti. In quest’ottica il CAI rappresenta una risorsa importante, per la profonda conoscenza del territorio acquisita dai suoi Operatori Naturalistici ed esperti di Tutela dell’Ambiente Montano, e per la possibilità di organizzare uscite integrative e mirate con il supporto degli Accompagnatori di Alpinismo Giovanile.
    Da questa collaborazione deriva per i docenti non soltanto l‘opportunità di personalizzare i progetti di educazione ambientale, ma anche la possibilità di apprendere quanto necessario per una corretta e sicura conduzione dei gruppi sul territorio extraurbano.


    Il corso si svilupperà da domenica 10 a mercoledì 13 ottobre 2010; sarà articolato in lezioni frontali ed attività pratiche in ambiente, curate da docenti universitari e docenti qualificati delle scuole del CAI.

     
    LE FINALITÀ

    A. Offrire ai docenti l’opportunità di acquisire conoscenze scientifiche, competenze metodologiche ed operative trasferibili all’interno della propria programmazione didattica ed applicabili al proprio territorio. Tali conoscenze saranno riconducibili ad approfondimenti di carattere etnografico, antropologico, preistorico-archeologico, geologico e paleontologico.
    B. Favorire la nascita e la realizzazione di esperienze didattiche trasferibili nella pratica e tali da coinvolgere gli alunni quali protagonisti, per un accostamento all’ambiente in chiave storica ed euristica, con metodologia scientificamente corretta.
    C. Permettere agli insegnanti di conseguire una maggiore autonomia operativa nella fruizione dell’ambiente montano come laboratorio didattico ed educativo.
    D. Favorire il necessario collegamento metodologico, pluridisciplinare ed interdisciplinare, tra docenti di diverse discipline e tra attività didattiche tradizionalmente inserite in aree differenti.

     

    GLI OBIETTIVI DEL CORSO

    A. Approfondire le strategie di approccio alla conoscenza dei beni culturali ed ambientali di un territorio.
    B. Riconoscere il valore storico e culturale di un luogo per creare le motivazioni utili alla difesa e tutela del suo patrimonio.
    C. Far acquisire la consapevolezza che la montagna ha sempre rappresentato, dalle origini della presenza dell’uomo nel mondo, una grande metafora, che va oltre la dimensione fisica della montagna stessa, oltre la pietra di cui è costituita.
    D. Approfondire la conoscenza della Lessinia attraverso itinerari etnografici che testimoniano l'identità del territorio dell’altopiano, visite ad esposizioni museali dove alcune collezioni illustrano la civiltà cimbra, sopralluoghi a diversi manufatti storici, come mulini e giassare.
    E. Approfondire le conoscenze di poleontologia visitanto la Pesciara, il giacimento di fossili dell’Era Terziaria di Bolca che non trova eguali al mondo. Questo sito costituisce un unicum per la ricchezza e la varietà dei ritrovamenti: sono state estratte oltre 300 specie di pesci fossili, oggetto di studio da parte dei più grandi specialisti del mondo. I reperti, risalenti all’Eocene, si rinvengono all'interno di cinque livelli sovrapposti, costituiti da calcari a grana finissima.

  • Gallery
  • Dispense
  • Relatori


    Carton Alberto
    Geomorfologo, Università degli Studi di Padova


    Margheritta Angelo
    Accompagnatore di Alpinismo Giovanile, membro della Commissione Centrale di Alpinismo Giovanile


    Furlan Guido
    Architetto, Operatore Regionale TAM


    Sauro Ugo
    Geomorfologo, Università degli Studi di Padova


    Guerreschi Antonio
    Università di Ferrara, paleontologo


    De Menech Giuliano
    Dirigente Scolastico, Esperto Nazionale Naturalistico, Componente del Comitato Scientifico Centrale


    Salsa Annibale
    Docente Università degli Studi di Genova


    Berchi Giancarlo
    Accompagnatore Nazionale Alpinismo Giovanile


    Bacchiani Miranda
    Operatore Nazionale TAM


    Carrer Francesco
    Coordinatore Progetto CAI-SCUOLA
  • FAQ
    • Il corso è autorizzato dal Ministero Pubblica Istruzione?

      Sì, il corso autorizzato dal Ministero Pubblica Istruzione ai sensi della direttiva ministeriale n. 90 dell’1/12/2003 – con decreto dirigenziale del 09/06/2014.

    • I Docenti potranno fruire dei permessi per la formazione?

      I Docenti interessati potranno fruire dei permessi per la formazione di cui all’art. 64, comma 5, del vigente CCNL Scuola. (Gli insegnanti hanno diritto alla fruizione di cinque giorni nel corso dell’anno scolastico per la partecipazione ad iniziative di formazione con l’esonero dal servizio e con sostituzione ai sensi della normativa sulle supplenze brevi vigente nei diversi gradi scolastici).

    • Sarà rilasciato un attestato di partecipazione?

      Sì, a fine corso sarà rilasciato un attestato di partecipazione a cura della direzione. Per i docenti che effettuano l’iscrizione tramite piattaforma MIUR-SOFIA è previsto un ulteriore attestato di partecipazione rilasciato direttamente dal Ministero.

    • È possibile pagare la quota d’iscrizione con la Carta Docente?

      Per l’iscrizione a questo corso è riconosciuto l’uso della carta e la possibilità di coprire il costo previsto per la frequenza del corso residenziale con un buono generato dalla carta-docente, essendo il CAI ente accreditato dal Ministero (decreto MIUR prot. AOODPIT. n. 595 del 15.07.2014).

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