Sì, il corso autorizzato dal Ministero Pubblica Istruzione ai sensi della direttiva ministeriale n. 90 dell1/12/2003 con decreto dirigenziale del 09/06/2014.
XII Corso nazionale di aggiornamento per insegnanti
13-16 Ottobre 2011
Corso: L'acqua, l'uomo e le foreste
Prato di Resia (UD), Parco Naturale delle Prealpi Giulie
a cura di: Commissione Centrale Alpinismo Giovanile (CCAG) Scuola Centrale di Alpinismo Giovanile (SCAG)
in collaborazione con: Commissione Centrale Tutela Ambiente Montano (CCTAM) Comitato Scientifico Centrale (CSC)
con il patrocinio del: Parco Naturale delle Prealpi Giulie e del Comune di Resia
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Descrizione
La Commissione Centrale di Alpinismo Giovanile, in collaborazione con la Commissione Centrale per la Tutela dell’Ambiente Montano ed il Comitato Scientifico Centrale del Club Alpino Italiano, organizza nel periodo 13-16 ottobre 2011, a Prato di Resia (UD) nel Parco Naturale delle Prealpi Giulie, un corso di aggiornamento per docenti. La Val Resia è una bella vallata alpina, di origine glaciale, attraversata dalle limpide acque del torrente omonimo che nasce dalle falde del Monte Canin.
Le caratteristiche che contraddistinguono principalmente la Val Resia sono rappresentate dalle particolarità culturali uniche che si esprimono nei tradizionali balli, nelle musiche, nelle usanze e nel dialetto parlato, sopravvissuto al tempo ed alle migrazioni.
Questi interessanti aspetti possono essere scoperti durante le numerose manifestazioni organizzate nel corso dell’anno e passeggiando tra le vie delle borgate, ascoltando e osservando con attenzione quanto accade intorno. Gli abitanti di questi luoghi sono portatori di una cultura remota, secolare ma ancora viva, che con fierezza amano e difendono. Si fa risalire al VII secolo l’arrivo dei primi abitanti slavi, che qui si insediarono stabilmente ed è grazie anche alla chiusura della vallata ed al carattere del resiano tenacemente attaccato alle proprie radici, che si è potuto tramandare nei secoli e far arrivare fino ai giorni nostri antiche particolarità la cui origine si perde nella notte dei tempi.
Molti di questi aspetti sono ancora oggetto di studi da parte di numerosi ricercatori. Resia è nota anche per l’antico mestiere dell’arrotino, infatti ancora oggi ci sono persone, provenienti per la maggior parte dal paese di Stolvizza, che praticano questo mestiere.
Sulle pendici orientali del Monte Plauris alla quota di 995 m si trova una vecchia miniera dalla quale, nei primi decenni del 1900, i minatori valligiani estraevano dalle rocce un minerale bruno leggero, a frattura concoide con alta percentuale di composti volatili. Il materiale estratto veniva portato a valle con una teleferica dove veniva distillato per ricavarne alcuni oli minerali pesanti e l’ittiolo.LE FINALITÀ
A. Offrire ai docenti l’opportunità di acquisire conoscenze scientifiche, competenze metodologiche ed operative trasferibili all’interno della propria programmazione didattica ed applicabili al proprio territorio. Tali conoscenze saranno riconducibili ad approfondimenti di carattere etnografico, geologico e naturalistico
B. Favorire la nascita e la realizzazione di esperienze didattiche trasferibili nella pratica e tali da coinvolgere gli alunni quali protagonisti, per un accostamento all’ambiente in chiave storica ed euristica, con metodologia scientificamente corretta.
C. Permettere agli insegnanti di conseguire una maggiore autonomia operativa nella fruizione dell’ambiente montano come laboratorio didattico ed educativo.
D. Favorire il necessario collegamento metodologico, pluridisciplinare ed interdisciplinare, tra docenti di diverse discipline e tra attività didattiche tradizionalmente inserite in aree differenti.GLI OBIETTIVI DEL CORSO
A. Approfondire le strategie di approccio alla conoscenza dei beni culturali ed ambientali di un territorio.
B. Riconoscere il valore storico e culturale di un luogo per creare le motivazioni utili alla difesa e tutela del suo patrimonio.
C. Far acquisire la consapevolezza che la montagna ha sempre rappresentato, dalle origini della presenza dell’uomo nel mondo, una grande metafora, che va oltre la dimensione fisica della montagna stessa, oltre la pietra di cui è costituita.
D. Approfondire la conoscenza della Val Resia attraverso itinerari etnografici che testimoniano l'identità del territorio, visite ad esposizioni museali dove alcune collezioni illustrano la civiltà delle genti della vallata.
E. Approfondire le conoscenze di una popolazione che ha vissuto e vive tuttora un territorio alpino di frontiera. -
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Relatori
Jogna Prat Alberto
A.G. dal 2006 al 2009. Compon. Gruppo di lavoro formazione centr. TAM 2009-2010. Compon. CCTAM dal 2011.
Margheritta Angelo
Accompagnatore di Alpinismo Giovanile, membro della Commissione Centrale di Alpinismo Giovanile
De Menech Giuliano
Dirigente Scolastico, Esperto Nazionale Naturalistico, Componente del Comitato Scientifico CentraleFAQ-
Il corso è autorizzato dal Ministero Pubblica Istruzione?
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I docenti possono fruire dei permessi per la formazione?
I Docenti interessati potranno fruire dei permessi per la formazione di cui allart. 64, comma 5, del vigente CCNL Scuola. (Gli insegnanti hanno diritto alla fruizione di cinque giorni nel corso dellanno scolastico per la partecipazione ad iniziative di formazione con lesonero dal servizio e con sostituzione ai sensi della normativa sulle supplenze brevi vigente nei diversi gradi scolastici).
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Sarà rilasciato un attestato di partecipazione?
Sì, a fine corso sarà rilasciato un attestato di partecipazione a cura della direzione. Per i docenti che effettuano liscrizione tramite piattaforma MIUR-SOFIA è previsto un ulteriore attestato di partecipazione rilasciato direttamente dal Ministero.
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È possibile pagare la quota discrizione con la Carta Docente?
Per liscrizione a questo corso è riconosciuto luso della carta e la possibilità di coprire il costo previsto per la frequenza del corso residenziale con un buono generato dalla carta-docente, essendo il CAI ente accreditato dal Ministero (decreto MIUR prot. AOODPIT. n. 595 del 15.07.2014).